Permeabile alla luce naturale e al territorio, l’edificio svela la sua indole ed incrementa le interazioni trasversali della sua comunità.
Ricostruisce il paesaggio interrotto, e proietta questo scenario nel futuro, avvalendosi delle potenzialità ambientali del luogo per ricavarne le risorse per il proprio sostentamento.
Nello specifico, l’edificio ricorre a sistemi e dispositivi passivi per massimizzare l’efficienza energetica e collabora anzitutto con la massa e l’energia del luogo: accumula e rilascia calore grazie all’elevata capacità termica dei materiali utilizzati.
Tutti gli ambienti si relazionano ad un patio o ad un giardino, in modo che la luce e l’areazione naturale pervada gli spazi di lavoro, anche attraverso i lucernai in copertura, e la corretta illuminazione degli ambienti e delle lavorazioni è assicurata da un sistema di tende opacizzanti o filtranti e da un sistema di modulazione della luce artificiale in funzione di quella naturale esterna.
La piazza interna è la serra bioclimatica che si apre ai venti e accumula calore, nonché il dispositivo che non altera l’assialità compositiva dell’insediamento e che consente i collegamenti fisici e le connessioni visive.
I tubi canadesi in metallo giallo sparsi nell’area di progetto scambiano con il sottosuolo e, in prossimità della piazza di ingresso, diventano camini di ventilazione che filtrano e immettono aria pulita all’interno dell’edificio.
1. Unità di trattamento aria con recupero di calore ad alta efficienza
2. Portate d’aria esterna secondo ASHRAE 62.1.2010 regolate sulle reale occupazione
3. Apparecchiature sanitarie con ridotta portata di acqua potabile
4. Utilizzo di materiali con elevato contenuto di riciclato e basso emissivi
5. Dimmerazione della luce artificiale rispatto a quella naturale e massimizzazione degli apporti di luce naturale
6. Recupero e riutilizzo acque metoriche
7. Elevato comfort visivo e termico
8. Energia prodotta da fonti rinnovabili
9. Involucro esterno energeticamente efficiente
10. Utilizzo di strategie passive di sostenibilità
Rating system: LEED® BD+C v4: New construction and major renovation
Livello stimato di certificazione: LEED® Platinum
Valutazione preliminare della sostenibilità globale dell’intervento: scelta del miglior rating di certificazione LEED® da applicare, dei crediti perseguibili e valutazione del conseguente livello di certificazione raggiungibile
Indicazioni e coordinamento del team di progetto verso la scelta di caratteristiche progettuali, materiali e apparecchiature in conformità ai requisiti del protocollo LEED®
Attività di costruzione del modello energetico del sistema edificio impianto. Lo scopo è quello di confrontare due modelli del medesimo edificio, baseline e proposed, il primo costruito secondo Ashrae 90.1 app. G e il secondo in accordo al progetto. Ne risulta una fotografia dei consumi dell’edificio sulla base degli standard d’uso implementati, che sono i medesimi. Il prerequisito e il credito correlato prevedono il confronto tra modello “proposed” e modello “baseline” al fine di calcolare una percentuale di risparmio in termini di costo energetico e assegnare un punteggio coerente al punteggio finale di certificazione
Al fine di assicurare le condizioni ottimali di benessere termo-igrometrico e di qualità dell’aria interna è necessario garantire condizioni conformi almeno alla classe B secondo la norma ISO 7730:2005 in termini di PMV (Voto medio previsto) e di PPD (Percentuale prevista di insoddisfatti).
È stata elaborata una relazione di calcolo in cui si dimostra che la progettazione del sistema edificio-impianto é avvenuta tenendo conto di tutti i parametri che influenzano il comfort e che ha permesso di raggiungere i valori di PMV e PPD richiesti per ottenere la classe B secondo la norma ISO 7730:2005
Simulazione della luce naturale negli spazi regolamente occupati. Maggiore è la percentuale di spazi conformi ai requisiti in termini di contributo di luce naturale, maggiore è il punteggio ottenibile
Progetto Architettonico: | Alvisi Kirimoto |
Progetto impianti elettrici: | Planex s.r.l. Società di Engineering |
Progetto impianti termomeccanici: | Planex s.r.l. Società di Engineering |
Ingegneria strutturale: | Milan Ingegneria |
Prevenzione incendi e sicurezza: | Ing. Bernardi Gioberti |
Paesaggio: | MDP Michel Desvigne Paysagiste |
Progettazione energetica, bioclimatica, sostenibilità ambientale: | Transsolar Klima Engineering |
LEED e modellazione energetica dinamica: | GreeningLAB, divisione di Planex s.r.l. Società di Engineering |
Progettazione acustica: | Muller BBM |
Local architect: | No-stop studio architetti assciati |
Bagno a Ripoli (Italia)
Destinazione d’uso: Stabilimento produttivo
Periodo di realizzazione: 2017
Superficie: 4600 mq
Società di Engineering
Largo Perlar 12 – 37135 Verona – Italy
Cap. Soc. 10.000 i.v.
REA n. VR-318238
P.Iva IT 03219410234
Il nostro core business è l’Ingegneria impiantistica per edifici complessi.
Forniamo Progetti Efficaci, con la garanzia di soddisfare Prestazioni, Tempi, Budget, nel rispetto delle Persone, dell’Etica e dell’Ambiente.
Siamo specialisti dell’ingegneria per:
– edifici industriali farmaceutici (GMP-ANNEX 1)
– edifici industriali
– edifici storici e monumentali
– edifici direzionali
– RSA & Alberghi
– Green Building