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Piani di Cantiere – IAQ Plan: Indoor Air Quality (IAQ) Management Plan

La certificazione LEED®si estende anche alla fase di costruzione. In particolare, con il piano IAQ Plan – Indoor air quality performance plan promuove misure atte a mantenere un buon grado di qualità dell’aria all’interno del cantiere a beneficio delle maestranze in fase costruttiva e dei futuri occupanti in fase operativa.

Come saprai, LEED®, acronimo di Leadership in Energy and Enviromental Design, è un sistema di certificazione volontaria, atto a promuovere la sostenibilità degli edifici.

Tale protocollo non è tuttavia incentrato meramente sull’edificio in sé e per sé ma estende la propria analisi anche promuovendo misure atte a ridurre l’impatto della fase costruttiva del complesso sul sito di progetto stesso, sulle aree limitrofe, e sul sistema di gestione delle acque meteoriche.

Dunque, prima di addentrarsi nel dettaglio della certificazione è bene che tu sappia che in qualità di general contractor, alla tua impresa sarà richiesto di implementare:

  1. ESC Plan: Piano di erosione e sedimentazione per la tutela delle aree di cantiere
  2. CWM Plan: Piano di gestione dei rifiuti da demolizione e costruzione
  3. IAQ Management Plan: Piano di gestione della qualità dell’aria interna

Questi appena descritti sono requisiti fondamentali all’ottenimento della certificazione. Di seguito cercheremo di approfondire quelle che sono le principali prescrizioni relative all’IAQ Plan (ovvero Piano di gestione della qualità interna dell’aria), il cui intento è quello di prevenire l’insorgenza di fenomeni, derivanti dalle fasi di costruzione e ristrutturazione, che possano inficiare la qualità dell’aria interna degli edifici; ciò al fine di garantire il comfort e il benessere dei lavoratori edili durante il processo di edificazione e degli occupanti finali.

È bene tenere a mente che i principali inquinanti che possono minacciare la qualità dell’aria interna possono essere di vario genere e avere diversa natura, tra i principali si riportano composti organici volatili, composti inorganici, formaldeide, particolato, emissioni dovute alla combustione, batteri e micro-organismi.

I principali obbiettivi dell’IAQ Plan sono quindi:

  1. Ridurre al minimo l’esposizione delle maestranze agli inquinanti atmosferici
  2. Evitare che gli inquinanti atmosferici si depositino sugli elementi costruiti e sui materiali da costruzione, stoccando ed  imballando le forniture  in  modo adeguato.
  3. Evitare agli inquinanti derivanti dalla costruzione di convergere negli spazi occupati ad esempio attraverso l’istallazione di teli antipolvere o con frequente bagnatura delle macerie per evitare il propagarsi delle polveri

Sarà necessario dunque nominare un responsabile all’interno dell’organizzazione della tua impresa che si occupi, per tutta la durata del cantiere e in linea di massima a partire dal momento della posa dei sistemi di canalizzazione dell’aria, di condurre le ispezioni con cadenza regolare. In linea generale ti sarà richiesto di condurre tali ispezioni ogni settimana.

Al fine di garantire l’implementazione e il rispetto delle norme previste dal piano di gestione della qualità dell’aria intera sarà necessario:

  • Imporre il divieto di fumo, fin dalle fasi costruttive, sia internamente all’edificio che entro un raggio di 7.5 m dagli ingressi.
  • Proteggere dalla polvere e da altri inquinanti condotti e sistemi HVAC
  • Prevedere un’ispezione di tutti i condotti, filtri e sistemi HVAC prima che questi vengano messi in funzione al fine di verificarne l’integrità e pulizia; se necessario si dovrà prevedere una fase di pulitura degli stessi
  • Selezionare accuratamente i materiali da posare internamente affinché rispondano ai requisiti del credito “EQ Low Emitting Materials”
  • Prediligere l’impiego di attrezzature elettriche.

In concomitanza con l’ispezione dovrà essere redatto un report di ispezione corredato e arricchito con fotografie datate che diano un riscontro della situazione di cantiere e della costante e continuativa applicazione del piano.

Il responsabile del piano di gestione della qualità interna dell’aria dovrà anche formare maestranze ed eventuali subappaltatori coinvolti nella gestione del suddetto piano e darne evidenza attraverso report di formazione.