
La certificazione LEED® si estende anche alla fase di costruzione. In particolare, con il piano CWM plan – Construction waste management plan promuove misure atte a ridurre la produzione di rifiuti nella fase costruttiva. Inoltre, prescrive che i rifiuti prodotti siano riciclati per almeno il 75% in peso.
Come saprai, LEED® , acronimo di Leadership in Energy and Enviromental Design, è un sistema di certificazione volontaria, atto a promuovere la sostenibilità degli edifici.
Prima di addentrarsi nel dettaglio della certificazione è bene essere a conoscenza del fatto che la realizzazione di un edificio conforme allo standard LEED® prevede che il legno impiegato, per la realizzazione di componenti strutturali e non, rispetti determinate caratteristiche di sostenibilità.
Qui di seguito approfondiremo come un legno composito, con valori di emissione di VOC molto bassi, possa contribuire alla sostenibilità dell’edificio. Ecco dunque un excursus su quelli che sono i principali requisiti che tale materiale devono avere per risultare conformi al credito “EQ Low Emitting Materials” del protocollo LEED®.
In particolar modo, con lo scopo di garantire la salubrità degli spazi interni, è bene prestare attenzione alle emissioni di formaldeide del materiale in atmosfera che possono avere effetti nocivi sull’uomo e sulla qualità dell’aria interna sia in fase di costruzione che in fase di esercizio dell’edificio.
Per questa ragione, al fine di dare evidenza della conformità del tuo prodotto in legno al protocollo LEED®, è necessario che questo sia stato testato presso un laboratorio accreditato, e che pertanto sia dotato di un report di prova che dia evidenza dei risultati emersi durante la prova.
Una dichiarazione da parte del produttore non può, in questo specifico caso, considerarsi esaustiva!
Tieni però presente che al fine di redigere i suddetti report il materiale deve essere testato secondo specifiche prove di laboratorio, che richiedono tempistiche di realizzazione, a seconda del protocollo applicato, di svariate settimane.
Il nostro consiglio pertanto è quello di tenere in considerazione queste tempistiche, che potrebbero ripercuotersi negativamente, rallentando o ostacolando la selezione del materiale per il progetto.
Esistono diversi schemi di prova che garantiscono la conformità a quanto richiesto da LEED® per le emissioni di formaldeide come ad esempio TPC list CARB ULEF label or CARB Exempt o Blue Angel Composite Wood panels per citarne solo alcuni tra i più famosi. Tieni presente però che, in aggiunta a questi sopra descritti, esistono anche degli altri metodi di prova accettati dal protocollo LEED®.
Inoltre, al fine di soddisfare il credito “MR Sourcing of Raw Materials” la fornitura di legno deve provenire 100% da foreste gestite in maniera sostenibile dotata di certificazione FSC (Forest Stewardship Council), certificazione che ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati o PEFC (Programme forEndorsement of Forest Certification) che certifica la rintracciabilità dei prodotti legnosi commercializzati e trasformati, che provengono dalle foreste certificate, mediante verifica della Chain of Custody (Catena di Custodia o CoC).
E’ bene che tu sappia inoltre, che molto probabilmente, ai fini dell’acquisizione di tale credito ti sarà anche richiesto di riportare nella fattura di vendita/acquisto dei tuoi prodotti specifica della percentuale di legno certificato FSC o PEFC utilizzato e codice COC del certificato.