Il concept è stato realizzato considerando, in primo luogo, efficienza e sostenibilità; si compone di due macroaree di progetto. Un masterplan dell’intero lotto e un focus architettonico sull’edificio principale, chiamato appunto “Architectural focus”. Le strategie di sostenibilità incluse nel concept sono state ispirate dalle linee guida del protocollo LEED®. In particolare, l’edificio Architectural Focus è stato progettato per ottenere la certificazione LEED®, livello LEED® Gold. Gli spazi aperti sono stati concepiti per offrire agli occupanti dell’edificio la possibilità di relazionarsi con l’esterno, per migliorare il proprio benessere e la produttività. Per le aree verdi, è stata effettuata una selezione delle specie vegetali: piante autoctone, adattate e resistenti alla siccità, che sono state selezionate al fine di ridurre la necessità di irrigazione, e l’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici. Inoltre, il paesaggio è stato progettato per ridurre al minimo gli effetti sui microclimi riducendo l’effetto dell’isola di calore.
Il concept ha evidenziato lo scopo di mantenere inalterato il ciclo naturale dell’acqua, riducendo il volume di deflusso e migliorando la qualità dell’acqua, questo replicando l’idrologia naturale e l’equilibrio idrico del sito. L’acqua meteorica è stata concepita per essere trattata come una risorsa piuttosto che come un prodotto di scarto, favorendone infiltrazione, filtrazione, stoccaggio e riutilizzo.
Inoltre, è stato previsto un sistema di fitodepurazione ovvero un sistema di depurazione naturale delle acque reflue, costituito da un laghetto impermeabilizzato con fondo di ghiaia e vegetato da piante acquatiche. Dal trattamento si ottiene acqua depurata conforme ai limiti di legge, senza produzione di fanghi. La depurazione avviene attraverso l’azione combinata di substrato ghiaioso, piante, acque reflue e microrganismi.
Al fine di ottimizzare la manutenzione e le operazioni legate all’energia e all’efficienza degli impianti è stato progettato un polo tecnologico dedicato al solo Focus Architettonico, con apparecchiature termiche, frigorifere ed elettriche ad alta efficienza. Questo polo tecnologico è stato progettato per l’alloggio di pompe di calore condensate ad aria, apparecchiature di trigenerazione per la produzione contemporanea di acqua calda e refrigerata ed elettricità, pompe di calore, torri di raffreddamento, sottostazioni elettriche, quadri elettrici, sistemi antincendio. Gli spazi all’interno dell’hub sono stati ottimizzati per ottenere facile accesso e manutenzione.
Il comfort termico negli spazi occupati è stato concepito conforme alla classe B secondo ISO 7730: 2005. La temperatura e la velocità dell’aria sono state analizzate con l’analisi CFD, mentre il comfort luminoso è stato analizzato con il calcolo della luce diurna.
Nel concept del focus architettonico, sono state coinvolte le seguenti strategie LEED®: alta efficienza delle apparecchiature HVAC, basso LCGWP (potenziale di riscaldamento globale del ciclo di vita), controllo del comfort termico locale, comfort luminoso grazie a lampade a LED con CRI> 80 (indice di resa cromatica), produzione di energia rinnovabile, ventilazione meccanica, ridotto consumo di acqua potabile grazie a efficienti apparecchiature di scarico e flusso e infine dispositivi di misurazione per il consumo di acqua e il consumo di energia.
Per quanto riguarda i materiali, il concept si è concentrato sulla scelta di materiali edili con un alto contenuto di riciclato pre e post consumo e basse emissioni e contenuto di VOC; i materiali sono stati selezionati massimizzando le caratteristiche di provenienza regionale. Infine, sono state previste aree dedicate alla raccolta dei rifiuti in fase di esercizio; in particolare per carta, vetro, plastica, batterie e rifiuti elettronici.
1. Unità di trattamento aria con recupero di calore ad alta efficienza e portate d’aria esterna secondo ASHARAE 62.1.2010
2. Apparecchiature HVAC ad alta efficienza
3. Apparecchiature idricosanitarie con ridotta portata di acqua potabile
4. Gestione idrica delle acque meteoriche
5. Corpi illuminanti LED
6. Massimizzazione degli apporti di luce naturale negli spazi
7. Utilizzo di materiali con elevato contenuto di riciclato
8. Utilizzo di materiali edili a provenienza regionale
9. Utilizzo di materiali basso emissivi
10. Materiali esterni di rivestimento ad alta riflettanza
Rating system: LEED® BD+C v4: New construction and major renovation
Livello stimato di certificazione: LEED® Gold
Valutazione preliminare della sostenibilità globale dell’intervento: scelta del miglior rating di certificazione LEED® e valutazione del conseguente livello di certificazione raggiungibile.
Attività di analisi della sostenibilità ambientale dell’intervento, in particolar modo riferita ai temi sottoriportati; tutte le tematiche riportate, sono state analizzate e proposte intrecciandole con le richieste del protocollo LEED®.
Nella fattispecie il protocollo richiede:
– Efficienza energetica degli impianti: scelta di impianti HVAC ed elettrici ad alta efficienza al fine di limitare il consumo energetico dell’edificio.
– Utilizzo efficiente delle risorse idriche: sono state selezionate apparecchiature idrico sanitarie e cassette di scarico dei WC a basso consumo idrico. È presente, inoltre, un sistema di raccolta delle acque meteoriche sia a fini irrigui sia a reintegro in falda attraverso il collegamento a pozzi perdenti
– Comfort termico degli spazi interni: sono stati scelti per il concept impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC) al fine di soddisfare i requisiti della norma ASHRAE 55–2010 Thermal Comfort Conditions for Human Occupancy. Questa procedura prevede il calcolo del valore PMV (Predicted Mean Vote) e PPD (Percentage of Person Dissatisfied) al fine di valutare il comfort ideale degli occupanti in ciascun spazio ed supportare in fase di progetto le corrette migliorie per perseguire l’obiettivo. La ventilazione meccanica dell’edificio, inoltre, è stata studiata per garantire la salubrità degli spazi a tutela della salute degli occupanti. Il comfort illuminotecnico è stato analizzato permettendo agli utenti la possibilità di regolazione negli spazi individuali e la regolazione di piccoli gruppi di utenza, per gli spazi ad occupazione collettiva.
– Sostenibilità degli spazi esterni e del paesaggio: scelta di materiali di finitura esterna, passaggi pedonali e coperture per limitare il fenomeno dell’isola di calore. I parcheggi inoltre sono stati posizionati in spazi interrati, per massimizzare la superficie a verde del paesaggio.
– Scelta dei materiali edili sostenibili: i materiali edili sono stati selezionati al fine di massimizzare il contributo percentuale di componenti ad alto contenuto di riciclato e basse emissioni e contenuto di VOC
Progetto Architettonico | Alvisi Kirimoto/Diller Scofidio + Renfro |
Progetto impianti elettrici | Planex s.r.l. Società di Engineering |
Progetto impianti termomeccanici | Planex s.r.l. Società di Engineering |
Ingegneria strutturale | Sylos Labini Ingegneri e Architetti associati |
Paesaggio | MDP Michel Desvigne Paysagiste |
LEED® e sostenibilità ambientale | GreeningLAB, divisione di Planex s.r.l. Società di Engineering |
Progettazione medicale | 4CE |
Mobilità e infrastrutture | TRM Group |
Analisi dei costi | GAD Global Assistance Development |
Via Alvaro del Portillo, 21 – 00128 Roma
Committente: Campus Bio Medico Spa Ospedale Universitario
Destinazione d’uso: Studentato, Uffici, Centro ricerche
Periodo di realizzazione: 2018
Superficie Masterplan: 90 ettari
Superficie Architectural focus: 17.500 mq
Società di Engineering
Largo Perlar 12 – 37135 Verona – Italy
Cap. Soc. 10.000 i.v.
REA n. VR-318238
P.Iva IT 03219410234
Il nostro core business è l’Ingegneria impiantistica per edifici complessi.
Forniamo Progetti Efficaci, con la garanzia di soddisfare Prestazioni, Tempi, Budget, nel rispetto delle Persone, dell’Etica e dell’Ambiente.
Siamo specialisti dell’ingegneria per:
– edifici industriali farmaceutici (GMP-ANNEX 1)
– edifici industriali
– edifici storici e monumentali
– edifici direzionali
– RSA & Alberghi
– Green Building