Il tema principale proposto per il concorso è stato quello dell’equilibrio armonioso e sostenibile tra elementi costruiti e natura, tra anidride carbonica prodotta ed assorbita, fra costi e ricavi, fra pubblico e privato. L’intento centrale è stato quello di realizzare un progetto caratterizzato da un bilancio neutrale della propria impronta di carbonio, a favore del clima, economia, natura e collettività.
A tal proposito le strategie di sostenibilità incluse nel concept sono state ispirate anche dalle linee guida del protocollo di certificazione LEED® v4.
Il progetto prevedeva 3 edifici, oltre ad un parcheggio interrato. Il primo, quello principale, è uno studentato convenzionato, mentre gli altri due sono padiglioni più piccoli ad un unico piano, entrambi destinati a servizi di quartiere.
Lo studentato, l’edificio principale, è sollevato da terra sopra una ricca vegetazione del sito, e articolato su sei piani. Prevede 439 posti letto e spazi comuni sia distribuiti ai piani che raggruppati.
La compattezza della pianta circolare dell’edificio principale è interrotta ad ogni piano da suggestive estrusioni che rappresentano occasione per l’inserimento di spazi di studio nonché terrazze per il relax. Lo studentato è direttamente collegato ai parcheggi interrati, privati, che prevedono 21 posti auto per disabili, 15 con colonnina di ricarica per veicoli elettrici, 17 posti auto normali e 75 parcheggi per biciclette.
Gli altri due edifici, pensati come servizi pubblici, sono due piccoli padiglioni circolari complessivamente di circa 1200 m2 lordi, che si traducono in “Negozi di vicinato e servizi di prossimità”, entrambi con tetto verde e costruiti su di un unico piano.
Data la destinazione d’uso dell’edificio di progetto, uno degli obiettivi principali nell’elaborazione del progetto impiantistico in questa fase, è stata quella di massimizzare la modularità e la flessibilità di utilizzo degli spazi stessi, oltre che all’utilizzo di apparecchiature ad alta efficienza di generazione.
L’idea di progetto, supportata anche dalle linee guida del protocollo LEED®, è stata quindi quella di scegliere tecnologie allineate all’obiettivo adottando solamente sistemi alimentati ad energia elettrica. Questo al fine di garantire l’alimentazione energetica da parte dell’impianto fotovoltaico presente o di energia dalla rete che sarà erogata, come caratteristica della fornitura, 100% da energia verde.
Per gli utilizzi di riscaldamento e raffrescamento è stato scelto un sistema VRV, sistema di climatizzazione estivo e invernale a espansione diretta, che offre numerosi vantaggi installativi e gestionali. In aggiunta è stato previsto un sistema di ventilazione meccanica costituito da recuperatori di calore installati nei controsoffitti ai piani per garantire il comfort ambientale interno.
Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, sempre nel rispetto dei limiti prescritti da LEED®, interna ed esterna sono stati scelti corpi illuminanti a LED per garantire una massima efficienza, una vita utile considerevole ed una minor manutenzione.
In fase di selezione dei materiali da costruzione è stata posta particolare attenzione affinché fossero individuati materiali a basse emissioni di carbonio, approvvigionati a brevi distanze dal sito di costruzione, con caratteristiche di riciclabilità a fine vita e con prestazioni ambientali certificate.
Al fine di controllare questo aspetto è stata implementata un’analisi di valutazione del ciclo di vita, Analisi LCA, condotta sulla stima degli aspetti progettuali fondamentali: qualità e quantità dei materiali edili impiegati, consumi energetici dell’edificio e autoproduzione di energia rinnovabile in sito, quantità e tipologia di specie vegetali piantumate nell’area boschiva.
L’obiettivo del bilancio finale dell’impronta di carbonio era la neutralità.
Il progetto proposto ha considerato diverse misure atte ad ottenere anche il maggior risparmio delle risorse idriche con sistemi di riduzione dei consumi d’uso interni, di recupero e immagazzinamento delle acque, di controllo del fenomeno di inondazione, implementazione di sistemi di fitodepurazione, e raccolta delle acque grigie prodotte in fase d’uso.
1. Unità di trattamento aria con recupero di calore ad alta efficienza e portate d’aria esterna secondo ASHRAE 62.1.2010
2. Apparecchiature HVAC ad alta efficienza
3. Apparecchiature idricosanitarie con ridotta portata di acqua potabile
4. Gestione idrica e raccolta delle acque meteoriche
5. Corpi illuminanti LED
6. Massimizzazione degli apporti di luce naturale negli spazi
7. Utilizzo di materiali basso emissivi, con elevato contenuto di riciclato e a provenienza regionale
8. Presenza di colonnine di ricarica per veicoli elettrici
9. Materiali esterni di rivestimento di colore chiaro
10. Produzione locale di energia elettrica da pannelli fotovoltaici
Rating di Certificazione: LEED® BD+C v4: New construction and major renovation
Livello stimato di certificazione: LEED® Gold
Valutazione preliminare della sostenibilità globale dell’intervento e del livello di certificazione LEED® stimato raggiungibile
Attività di analisi della sostenibilità ambientale dell’intervento, in particolar modo riferita ai temi sottoriportati; tutte le tematiche riportate, sono state analizzate e proposte intrecciandole con le richieste del protocollo LEED®.
– Analisi dell’efficienza energetica degli impianti: scelta di impianti HVAC ed elettrici ad alta efficienza al fine di limitare il consumo energetico dell’edificio.
– Progettazione di utilizzo efficiente delle risorse idriche: sono state selezionate apparecchiature idrico sanitarie e cassette di scarico dei WC a basso consumo idrico. È stato predisposto, inoltre, un sistema di raccolta delle acque meteoriche sia a fini irrigui sia a reintegro in falda attraverso il collegamento a pozzi perdenti. Infine è stato implementato un sistema di trattamento, attraverso fitodepurazione, e raccolta delle acque grigie prodotte in fase d’uso.
– Valutazione del Comfort termico degli spazi interni: sono stati scelti per il concept impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC) al fine di soddisfare i requisiti della norma ASHRAE 55–2010 Thermal Comfort Conditions for Human Occupancy. Questa procedura prevede il calcolo del valore PMV (Predicted Mean Vote) e PPD (Percentage of Person Dissatisfied) al fine di valutare il comfort ideale degli occupanti in ciascun spazio ed supportare in fase di progetto le corrette migliorie per perseguire l’obiettivo. La ventilazione meccanica dell’edificio, inoltre, è stata studiata per garantire la salubrità degli spazi a tutela della salute degli occupanti.
Il comfort illuminotecnico è stato analizzato permettendo agli utenti la possibilità di regolazione negli spazi individuali e la regolazione di piccoli gruppi di utenza, per gli spazi ad occupazione collettiva.
– Valutazione della sostenibilità degli spazi esterni e del paesaggio: scelta di materiali di finitura esterna, passaggi pedonali e coperture per limitare il fenomeno dell’isola di calore. I parcheggi inoltre sono stati posizionati in spazi interrati, per massimizzare la superficie a verde del paesaggio.
– Scelta dei materiali edili sostenibili: i materiali edili sono stati selezionati al fine di massimizzare il contributo percentuale di componenti riciclabili a fine vita / ad alto contenuto di riciclato e basse emissioni e contenuto di VOC. Grande attenzione è stata posta alla provenienza geografica dei materiali, favorendo la selezione di materiali i cui siti di estrazione delle materie prime e di produzione fosse locale.
– Supporto al calcolo dell’impronta di carbonio, fornendo consumi energetici dell’edficio progettato
Progetto Architettonico | StudioArch/AgostinoMarinoni |
Progetto impianti elettrici | Planex s.r.l. Società di Engineering |
Progetto impianti termomeccanici | Planex s.r.l. Società di Engineering |
Ingegneria strutturale | Ing. Marco Peroni |
Paesaggio | Studio Antonio Perazzi Srl |
LEED® e sostenibilità ambientale | GreeningLAB, divisione di Planex s.r.l. Società di Engineering |
Sociologo | Prof. Giampaolo Nuvolati e dott.ssa Alessandra Terenzi |
Progettisti della luce | Petrucci Marco e D’Alesio&Santoro Srl |
Esperto antincendio e Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione | Studio Tecnico Associato Fratelli Sala |
Consulenti per Impronta di carbonio e protocollo di monitoraggio | Qoncert S.r.l. |
Esperto ambientale | Alberto Bonaldi |
Analisi dei costi | Gruppo Dedalo SGI |
Via Civitavecchia – 20132 Milano
Committente: Comune di Milano
Destinazione d’uso: Studentato, negozi di vicinato e servizi di prossimità
Superficie Lorda
complessiva proposta: 11.800 mq
Società di Engineering
Largo Perlar 12 – 37135 Verona – Italy
Cap. Soc. 10.000 i.v.
REA n. VR-318238
P.Iva IT 03219410234
Il nostro core business è l’Ingegneria impiantistica per edifici complessi.
Forniamo Progetti Efficaci, con la garanzia di soddisfare Prestazioni, Tempi, Budget, nel rispetto delle Persone, dell’Etica e dell’Ambiente.
Siamo specialisti dell’ingegneria per:
– edifici industriali farmaceutici (GMP-ANNEX 1)
– edifici industriali
– edifici storici e monumentali
– edifici direzionali
– RSA & Alberghi
– Green Building